Osteria della Cavazzona
Telefono | 059.932504 |
Indirizzo | Via Emilia Est 157 Castelfranco E. (Mo) |
Chiusura | domenica |
Sito web | www.osteriadellacavazzona.it |
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Carte di credito | tutte |
Coperti | 40 interni • 25 esterni |
Note | --- |
Chef | Marco Messori |
Descrizione
L’ Osteria della Cavazzona è situata nel comune di Castelfranco Emilia, a circa metà strada fra Bologna e Modena. E’ all’interno di un bel palazzo storico appena ristrutturato direttamente sulla Via Emilia, ed è qui che propongo una cucina tradizionale con alcune rivisitazioni in chiave moderna.
La mia è una cucina che fissa le proprie radici nella tradizione, nella gestualità quotidiana del far da mangiare, per questo tutto è fatto in casa, a partire dal pane, dalla pasta, fino ad arrivare ai dolci.
Il mio menù segue la stagionalità delle materie prime (in questo periodo zucca e tartufo bianco), la cui ricerca punta sull’eccellenza delle stesse, mentre alcuni piatti sono e devono essere sempre presenti: il risotto in crema di parmigiano filato all’aceto balsamico e i tortellini del dito mignolo in brodo di cappone, per citare solo gli storici.
Amo molto lavorare la carne, anch’essa ricercata fra i migliori tagli disponibili: ecco quindi fiorentina di razze italiane tipo romagnola o marchigiana, tagliata di manzo al rosmarino e sale affumicato, coniglio, agnello, ma anche cinghiale e kobe, a seconda della disponibilità.
Completano il menù una delle mie passioni: i dolci, fra i quali spiccano crema catalana, zuppa inglese e panna cotta tre gusti da viaggio. Una bella carta dei vini fa da cornice alle proposte dalla cucina, offrendo ampie opportunità di abbinamento per gustare in modo perfetto il pasto.
The Osteria della Cavazzona is located in Castelfranco Emilia, a small town about halfway between Modena and Bologna. The Osteria is in a beautiful historic building recently renovated directly on Via Emilia, and it is here that I propose a traditional cuisine with some modern updates.
My cuisine is one with fixed roots in tradition, in the daily gestures of food preparation, so everything is homemade, from the bread and the pasta, through to the desserts.
My menu follows the seasonality of raw materials (in this period pumpkin and white truffle), whose research focuses on their excellence, while some dishes are and must always remain on the menu: risotto in a parmesan cheese cream with Balsamic Vinegar of Modena, tortellini of the small finger in capon broth, so as to mention only the most famous.
I love to work the meats, sought out from among the best available cuts: the Florentine from Italian breeds, such as Romagnola (from Romagna) or Marchigiana (from Le Marche), slices of porterhouse beef with rosemary and smoked salts, roasted rabbit, lamb, and wild boar and Kobe, Japanese beef (depending on availability).
To complete the menu is one of my passions: desserts, among which there is the Catalan cream, trifle and the panna cotta, three flavors of travel. A great wine list is the backdrop for the proposals from the kitchen, offering ample opportunity to perfectly match a wine with the chosen meal.